DURATA DELL’INTERVENTO 1 ora circa
TIPO DI ANESTESIA locale con sedazione o generale

CHE COS’E’ LA MASTOPESSI?

La mastopessi, più comunemente nota come lifting del seno, è un intervento molto richiesto in chirurgia estetica.
La mastopessi è indicata per le donne che desiderano risollevare un seno cadente (ptosi mammaria) o ridurre e modificare la forma e le dimensioni dell’areola.
La ptosi mammaria può dipendere da una molteplicità di fattori: caratteristiche della pelle, componente adiposa, componente ghiandolare, gravidanza, allattamento, drastici e repentini dimagrimenti, invecchiamento, menopausa, ecc.
Le ptosi mammarie sono classificabili in quattro diversi gradi a seconda del rilassamento della mammella e della posizione del complesso areola-capezzolo rispetto al solco sottomammario. Il trattamento chirurgico della ptosi mammaria consiste nell’escissione della pelle in esubero, nella plicatura della ghiandola con fissaggio in una posizione più alta, nella ricollocazione del complesso areola-capezzolo in una posizione superiore e nell’eventuale inserimento di protesi.
Il lifting del seno è un intervento molto sicuro, poco doloroso, eseguibile in day-hospital e caratterizzato da tempi di recupero post-operatori rapidi, a condizione però che venga eseguito da uno specialista in chirurgia plastica all’interno di strutture autorizzate.

PER CHI È INDICATO L’INTERVENTO DI MASTOPESSI?

Le donne che richiedono questo tipo di intervento sono soprattutto quelle il cui seno ha perso la forma e il volume originari per effetto di fattori quali la gravidanza, l’allattamento, la forza di gravità e l’invecchiamento.Il lifting del seno è particolarmente indicato per donne con seni piccoli e cadenti perché nel caso di seni molto abbondanti il risultato estetico ottenuto può venire successivamente compromesso dagli effetti della gravità.

ESISTONO LIMITI DI ETA’ PER SOTTOPORSI AD UNA MASTOPESSI?

Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento, ma è preferibile aspettare il completo sviluppo del seno e rimandare l’intervento nelle donne che stiano pianificando future gravidanze in quanto la gravidanza provoca uno stiramento della cute che potrebbe vanificare i risultati ottenuti.

FASE PRE-OPERATORIA: COSA FARE PRIMA DELL’INTERVENTO?

Prima di procedere all’intervento di lifting del seno è necessario sottoporsi ad un’accurata visita durante la quale il chirurgo esaminerà le dimensioni e la forma del seno, dell’areola e del capezzolo nonché la qualità e le caratteristiche dei muscoli e dei tessuti mammari al fine di individuare il grado di ptosi mammaria, la forma e la misura del seno più adatta alla vostra conformazione fisica e la tecnica chirurgica più appropriata. La mastopessi infatti è particolarmente indicata per donne con seni piccoli e cadenti che abbiano mantenuto parte del volume originario, mentre nel caso di seni molto grandi o che abbiano perso in tutto o in parte il loro volume è consigliabile associare alla mastopessi un intervento di mastoplastica additiva o riduttiva allo scopo di ridare forma, volume e compattezza al seno.
Durante la visita il chirurgo dovrà valutare il vostro stato di salute attuale e pregresso in modo da escludere la presenza di complicazioni (pressione alta, problemi di cicatrizzazione o di coagulazione) che potrebbero influire sul risultato finale dell’intervento. Vi fornirà inoltre tutte le opportune informazioni sul tipo di alimentazione da seguire prima e dopo l’intervento e sull’assunzione di farmaci, alcool e sigarette.

CHE TIPO DI ANESTESIA VIENE PRATICATA?

L’intervento di lifting del seno viene generalmente eseguito in anestesia generale senza intubazione (cioè solo con l’ausilio della maschera laringea) e può richiedere una notte di ricovero in clinica. Piccole mastopessi possono essere eseguite in regime di day-hospital e in anestesia locale con sedazione (ciò significa che la paziente sarà sveglia, ma rilassata e insensibile al dolore). Prima dell’intervento l’anestesista procederà ad un’attenta visita pre-operatoria e prescriverà un elenco di esami di routine quali :Elettrocardiogramma Emocromo PT, PTT, fibrinogeno Elettroliti Glicemia, azotemia, creatininemia ,Sierologia (virus epatite B, C e HIV)Visita senologica con ecografia mammaria e/o mammografa

DOVE VENGONO FATTE LE INCISIONI?

A seconda che si tratti di piccole, medie o grandi mastopessi, le incisioni possono essere effettuate solo intorno all’areola o scendere verticalmente fino al solco sottomammario oppure prolungarsi lungo il solco sottomammario (cosiddetta incisione a forma di ancora o a T rovesciata).

QUAL È IL DECORSO POST-OPERATORIO?

Nelle 48 ore successive all’intervento di mastopessi dovrete rimanere a riposo. Nei primi due giorni potranno apparire gonfiore ed ecchimosi intorno alla regione trattata.Molto raramente si possono verificare infezioni, sanguinamenti, cicatrici cheloidee e alterazioni della sensibilità dell’areola e del capezzolo (soprattutto in pazienti fumatrici). A partire dal terzo giorno potrete riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività faticose, saune, bagni turchi e l’esposizione al sole. Dopo 7-10 giorni potrete riprendere la vostra attività lavorativa se non eccessivamente faticosa. A tre settimane dall’intervento di mastopessi potrete riprendere progressivamente a svolgere tutte le normali attività compresa quella sportiva.

Se hai domande per il Dott. Antonio Varanese compila il form

Leave a comment