DURATA DELL’INTERVENTO: 1 ora circa
TIPO DI ANESTESIA: generale
CHE COS’È LA MASTOPLASTICA ADDITIVA?
La mastoplastica additiva è la chirurgia di aumento del volume della mammella e costituisce uno degli interventi maggiormente richiesti in chirurgia estetica. Con l’intervento di mastoplastica additiva è possibile modificare la forma e le dimensioni di una mammella troppo piccola o di correggere un’asimmetria mammaria migliorando l’armonia del corpo e il proprio senso di autostima. Oggi, grazie alle protesi di ultima generazione, alle procedure chirurgiche più rispettose dei tessuti, alle tecniche anestesiologiche avanzate è possibile creare un risultato estetico di grande effetto.
La mastoplastica additiva non si limita all’ingrandimento della mammella, ma la modella, la rende proporzionata, la rassoda e ringiovanisce. Ingrandire chirurgicamente la mammella non significa realizzarla in maniera standard: ogni donna ha caratteristiche fisiche e tissutali diverse, così come differenti sono le aspettative.
La scelta delle protesi, come la tecnica chirurgica, vanno pertanto valutate attentamente perché una mammella armonica con la propria struttura corporea determina senza alcun dubbio un seno più bello.
PERCHE’ SOTTOPORSI AD UNA MASTOPLASTICA ADDITIVA?
Le ragioni che possono spingere una paziente a sottoporsi a questo intervento possono essere molteplici:
- rendere più proporzionato e voluminoso il proprio seno rispetto al corpo: La mastoplastica additiva viene eseguita nei casi di ipoplasia mammaria ( ipomastia ) unilaterale o bilaterale, di natura congenita, endocrina o, acquisita intendendo in tal caso una riduzione del volume mammario con eventuale ptosi della mammella a seguito di cali ponderali o gravidanze.
- ridare forma e volume ad un seno che si è sciupato con la gravidanza e l’allattamento
- correggere un’asimmetria mammaria, cioè migliorare una differenza di volume tra le due mammelle
I migliori candidati per l’aumento del seno sono le donne che sono alla ricerca di un evidente miglioramento della loro immagine corporea, ma non quella della perfezione.
ESISTONO LIMITI DI ETA’ PER SOTTOPORSI ALLA MASTOPLASTICA ADDITIVA?
Non è possibile per legge sottoporsi a una mastoplastica additiva al di sotto dei 18 anni, a meno che non sia presente una patologia nella giovane paziente minore. La mastoplastica additiva può essere effettuata anche nelle donne oltre i 70 anni.
CHE TIPO DI ANESTESIA VIENE PRATICATA?
La mastoplastica additiva viene generalmente eseguita in regime di day-hospital e in anestesia generale senza intubazione (cioè solo con l’ausilio della maschera laringea). Talvolta può essere eseguita anche in anestesia locale con sedazione (che consente alla paziente di rimanere sveglia, ma rilassata e insensibile al dolore). In rari casi può essere richiesto il ricovero in clinica per una o due notti.
QUANTO DURA L’INTERVENTO?
L’intervento di mastoplastica additiva dura circa 1 ora e termina con una medicazione costituita da un reggiseno che verrà sostituito dopo qualche giorno.
DOVE VENGONO GENERALMENTE POSIZIONATE LE PROTESI?
La scelta del piano di collocazione delle protesi nella mastoplastica additiva, dipende sempre dall’esame pre-operatorio, dal volume di ghiandola mammaria presente, dalla presenza di flaccidità cutanea e dalla grandezza della protesi che è stata scelta.
Se la mammella esistente è di volume adeguato a coprire sufficientemente la protesi, si adotta generalmente la tecnica sottoghiandolare, mentre negli altri casi si opta per l’impianto delle protesi in sede retromuscolare ad esempio dual plane (doppio piano di collocazione, sottomuscolare sottoghiandolare) oppure biplane.
Anche la forma della mammella, la ptosi e la profondità della piega sottomammaria influiscono sulla scelta del piano di collocazione, per ottenere un adeguato risultato estetico.
CHE COS’E’ LA TECNICA BIPLANE?
E’ una tecnica innovativa, che consiste nel posizionare solamente la parte alta della protesi dietro la porzione superiore del muscolo grande pettorale, lasciando quindi integro il muscolo gran pettorale e allo stesso tempo posizionare la parte inferiore della protesti in posizione retro-ghiandolare per conservare la naturalezza della forma. Questa procedura, permette quindi di rimanere molto conservativi sul muscolo perché occorre solo dividere le fibre muscolari, senza tagliare il bordo inferiore muscolare. Essendo la protesi posizionata solamente nella sua parte alta dietro il muscolo, questa tecnica ha tutti i vantaggi della tecnica retro-ghiandolare, quali per esempio ottenere un risultato estremamente naturale, senza però compromettere in nessun modo la funzionalità e i movimenti derivanti dall’attività muscolare. Questa tecnica di mastoplastica additiva, oltre che essere molto innovativa, è ideale per le donne che praticano intensa attività sportiva.
LE INCISIONI SARANNO VISIBILI?
Le incisioni sono poco visibili in quanto rimangono nascoste, rispettivamente, lungo il contorno dell’areola o nel solco sottomammario della mammella e rappresentano le vie di accesso maggiormente utilizzate.